Cambio di stagione: il guardaroba non è un campo di battaglia (anche se a volte sembra)
- Ingrid Artusi

- 6 set
- Tempo di lettura: 2 min
Settembre è quel mese ambiguo in cui al mattino ti viene voglia di tirare fuori il trench, ma a mezzogiorno ti chiedi se non fosse meglio un costume da bagno. Risultato? Guardaroba in tilt e noi con l’ansia da “non ho niente da mettere” (bugia che raccontiamo solo davanti all’armadio, ovviamente).
La buona notizia?
Con qualche accorgimento il cambio di stagione può trasformarsi da dramma a opportunità di stile.
Consigli pratici per sopravvivere al cambio stagione
1. La selezione spietata (con amore)
Prima regola: non tutto merita di restare. Se un capo ti fa sospirare (e non di gioia), è il momento di salutarlo. Spazio libero = mente libera.
2. La magia dei capi “ponte”
Blazer, camicie leggere, pantaloni morbidi e maglioncini sottili: sono gli eroi invisibili che ti salvano quando la temperatura decide di fare la ballerina.
3. Gioca con gli strati
Non serve sembrare una cipolla infelice: basta saper dosare. Top leggero + cardigan + giacca = soluzione vincente. E puoi togliere o aggiungere senza perdere stile.
4. Colori che fanno il ponte
Settembre è perfetto per un mix cromatico: i toni più caldi iniziano a entrare, ma puoi ancora sfruttare quelli estivi. Pensa a un vestito azzurro con blazer cammello, oppure jeans chiari con una camicia verde oliva.
Qualche esempio?
Outfit di transizione: jeans + camicia leggera + blazer.
Palette cromatica settembrina: neutri caldi + tocchi vivaci.
Accessori strategici: sciarpa leggera, borsa a tono.
Conclusione
Il cambio stagione non deve essere un braccio di ferro con l’armadio. Con i giusti abbinamenti diventa un gioco divertente (e persino liberatorio). E se vuoi che la magia avvenga senza drammi, ti aspetto: prenota la tua consulenza di styling del guardaroba e trasformiamo insieme il tuo armadio in un alleato, non in un nemico.















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